Sorteggiati i gironi della Euro Winners Cup, la principale competizione continentale di beach soccer per club, in programma a Nazaré (in Portogallo) dal 29 maggio al 4 giugno. Si tratta della prima edizione non disputata in Italia: la prima andò in scena a San Benedetto del Tronto, nel 2013, le successive tre a Catania.
Alla EWC parteciperanno Viareggio e Lazio. I bianconeri, campioni in carica, sono stati inseriti nel gruppo B assieme ai belgi del Lsa Chaudfontaine Perwez, i moldavi del Djoker Tornado Chisinau e la vincitrice del preliminare numero 2. I biancocelesti comporranno il gruppo C assieme ai kazaki dell’Arman, gli inglesi del Silesia St Neols ed i georgiani della Dinamo Batumi.
37 le squadre al via (5 in più rispetto al 2016) suddivise in 9 raggruppamenti: 8 da 4 ed uno da 5. Tra le novità di questa edizione, una fase preliminare (che si terrà dal 26 al 28 maggio) aperta ai club che – in base ai piazzamenti nei rispettivi campionati – non hanno ottenuto il pass per la fase a gironi. Il Viareggio partecipa per la terza volta alla Euro Winners Cup: nel 2013 non riuscì a superare la fase a gironi (giunse terzo nel proprio girone, alle spalle di Grasshopper e Griffin Kiev), mentre nel 2016 è stato protagonista di una cavalcata trionfale che l’ha portato a conquistare il titolo. Raggruppamento chiuso a punteggio pieno grazie ai successi in serie su Rostocker Robben (6-3), Krylya Sovetov (6-5) e Fk Zep (7-1). Agli ottavi la squadra allenata da Stefano Santini ha eliminato il Falfala Kfar Qassem (6-4), ai quarti la Lokomotiv Mosca (5-4), mentre in semifinale ha sconfitto ai rigori il Braga. Lotteria dei tiri dal dischetto che ha sorriso ai toscani anche in finale: battuti gli ucraini dell’Artur Music col penalty decisivo trasformato dal portiere Andrea Carpita. La Lazio prende parte alla EWC per la prima volta. I biancocelesti – vicecampioni d’Italia nel 2016 (superati 7-6 dal Viareggio nella finale scudetto di Riccione) – saranno allenati da Roberto Pasquali (vicecampione del mondo del 2008 con la Nazionale).
