Gori, Ramacciotti, Marinai, Carpita e tutti gli altri. A Viareggio i loro nomi sono ormai diventati delle istituzioni, tanto che si vendono anche le loro magliette in giro per la città. Ma chissà cosa succederà all'altro Viareggio fra qualche anno. Già, perché in Toscana già si pensa al futuro. Così i piccoli ragazzi nati nel 2004 e nel 2005 stanno facendo passi da gigante per diventare campioni in un futuro non troppo lontano. “Loro sono nati come beachers, è questa la grande differenza con gli attuali giocatori – dice Giacomo Lippi, dirigente del Viareggio e allenatore di questa squadra di piccoli fenomeni -. Cominciano a fare la rovesciate, schiacciano la palla sulla sabbia, possono diventare dei veri campioni”.
L’evento c'è stato venerdì 6 luglio, davanti a un’ottima cornice di pubblico al Matteo Valenti Beach Stadium di Viareggio. I ragazzi dell’Under 14 hanno superato agevolmente i pari età del Brescia, nella prima partita fra due Under 14 italiane. “Noi crediamo nell’Academy – continua Lippi -. Vogliamo portare i nostri ragazzi in giro per il mondo, cercare di far vivere loro un grande sogno. Ci proveremo con il lavoro e la fatica”. E a Viareggio c’è una grande Under 18, che è arrivata fino alla finale della Madjer International Youth Cup in Portogallo. Nell’Under 14, invece, ci sono il fratello di Remedi e il figlio di Santini (storico tecnico viareggino). Entrambi cresciuti respirando l’aria del grande Beach Soccer. E tutti loro sono pronti per il 14° Memorial Matteo Valenti (dal 9 al 16 luglio), il torneo per eccellenza a Viareggio. Tra una rovesciata e l’altra, sognando Gori. E magari, un giorno, sperando di diventare come lui.