Niente da fare per il Catania. Alla fine è il Braga a conquistare il Mundialito de Clubes 2019, disputato a Mosca. Un sogno accarezzato fino all’ultimo e tenuto in vita fino al 7-6 finale, con il centro di Zurlo ad alimentare le speranze dei rossoazzurri a pochi minuti dal termine. In ogni caso, la seconda piazza, rappresenta un risultato prestigioso, che da lustro al beach soccer italiano e che premia gli sforzi del club etneo.
LA GARA - Un primo tempo appannaggio degli avversari, che chiudono sul parziale di 4-1, con il Catania che spreca diverse occasioni per mantenere accettabili le distanze dai portoghesi. Nella seconda frazione il Catania si scuote e gestisce meglio il pallone, per chiudere sempre in svantaggio ma di sole due lunghezze, 5-3. Nel terzo periodo il Braga prova ad addormentare la gara: nessun sussulto nei primi tre minuti di gioco. Pressione spesso alta dei portoghesi e rossazzurri costretti a giocate forzate. Inerzia però interrotta dalla giocata bielorussa Bryshtel-Bokach e rete del meno uno per Catania. Minuti finali, di pathos assoluto alla ricerca di un pareggio per tenere la Coppa ancora lì. Rafael si oppone a Lucao, mentre Felipe sembrava spegnere definitivamente i sogni, 7-5. Ma il Catania torna su con una bomba di Zurlo, 7-6. Fabricio Santis si gioca Palmacci portiere di movimento in stile futsal, ma Rafael chiude il conto parando con un volo perfetto a cinque secondi dalla fine la rovesciata di Zurlo.
Reti: 0-1: Leo Martins, min. 11 (1); 1-1: Sydorenko, min. 10 (1); 1-2: Jordan, min. 10 (1); 1-3: Gentilin (OG), min. 9 (1); 1-4: Leo Martins, min. 5 (1); 2-4: Bryshtel, min. 10 (2); 3-4: Lucao, min. 6 (2); 3-5: Bokinha, min. 5 (2); 4-5: Gentilin, min. 0 (2); 4-6: Bruno Xavier, min. 0 (2); 5-6: Bokach, min. 5 (3); 5-7: Filipe, min. 3 (3); 6-7: Zurlo, min. 3 (3);