“O capitano! Mio capitano!”, il titolo della famosa poesia di Walt Whitman è il modo migliore per annunciare la conferma di Simone Marinai al Viareggio, dal 2010 sempre con la fascia di capitano. Il “ragazzo del Muraglione” è cresciuto ed ora è uno dei giocatori più forti e completi del panorama italiano e Mondiale del beach soccer. Basta sciorinare il curriculum per descrivere al meglio la crescita di Simone e il suo rapporto d’amore sportivo con la squadra bianconera.
Dal 2011 al 2019 il jolly del Viareggio ha vinto uno Scudetto nel 2016, due Coppe Italia (2012 e 2016), una Supercoppa nel 2018 e nel 2016 un’Eurowinners Cup (la Champions del beach soccer) più sei finali giocate, l’ultima quella Scudetto nel 2019. Simone ha collezionato più di 150 presenze con il Viareggio con oltre 100 centri, nel 2012 ha conquistato il premio di miglior giocatore della Serie A.
Marinai è un giocatore universale, difende e attacca, vede la porta, detta i tempi della squadra, segna tanto per il suo ruolo, il suo record di reti in A nel 2013 con tredici firme.
Con la Nazionale, se possibile, si è tolto altre grandi soddisfazioni arrivando a collezionare 160 presenze impreziosite da 80 gol. Per lui tre Mondiali giocati da protagonista (16 presenze e 3 reti) a Espinho 2015, Bahamas 2017 e Paraguay 2019.
Con la maglia azzurra ha vinto tutto tranne il titolo Mondiale: nel 2019 è stato Vice Campione del Mondo ed ha conquistato la medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo disputati a Patrasso. Nel 2018 ha alzato al cielo la coppa di Campione d’Europa davanti alla folla di Alghero. Nel 2015 altra grade doppietta con l’argento e l’oro conquistati rispettivamente ai Giochi Europei di Baku ed a quelli del Mediterraneo di Pescara. Ora è pronto per l’ennesima stagione con i suoi colori tatuati sulla pelle, quelli bianconeri.
Simone Marinai si racconta in un’intervista rilasciata al Versilia Football Planet, leggi QUI.