Serie A Puntocuore: Domusbet.tv Catania sul tetto d’Italia per la terza volta nella sua storia

Serie A Puntocuore: Domusbet.tv Catania sul tetto d’Italia per la terza volta nella sua storia

La finale della Serie A Puntocuore, giocata nella Beach Arena di San Benedetto del Tronto tra Lenergy Pisa e Domusbet.tv Catania, è stata più di una sfida sportiva, un concentrato di emozioni e colpi di scena che hanno sublimato l’ultimo atto del Campionato. Il 20^ Scudetto del Campionato griffato Lega Nazionale Dilettanti se l’è aggiudicato il la Domusbet.tv Catania che ha battuto Lenergy Pisa per 4-3 al termine di una sfida equilibrata davanti a più di 500 spettatori. Per gli etnei è il 16^ trofeo, nessuno ha fatto meglio in Italia. Catania dopo la Supercoppa chiude il 2024 con una bella doppietta, la quinta in assoluto dopo quelle del ’05, ’08, 2018 e 2021. Il club dell’elefantino si è rifatto della finale persa nel 2023 tornando sul tetto d’Italia dopo quattro edizioni di attesa. Per un soffio Lenergy Pisa non è riuscito a centrare il terzo Scudetto dopo quelli del 2021 e 2022.

La gara si è accesa nella seconda metà con le squadre che si sono rincorse fino al cuore del terzo tempo quando Catania ha impresso il ritmo giusto con i gol del portiere Rafael e del brasiliano Catarino (quinto centro in Campionato). A segno ancora una volta il portoghese Be Martins (8 in A). Il Pisa si è affidato ai suoi due bomber di sempre lo svizzero Ott (13 centri) e il brasiliano Hulk (23) ma non è bastato. Da sottolineare la prestazione di Barsotti capace di segnare otto gol nella Final Eight.

LENERGY PISA-DOMUSBET.TV CATANIA 3-4 (0-0; 2-2; 1-2)
Lenergy Pisa:
Casapieri, Barsotti, Bernardeschi, Capo, Marinai Si., Marinai Ste., Paulinho, Ott, Pugliese, Remedi, Hulk, Vaglini. All: Marrucci
Domusbet.tv Catania: Rafael Padilha, Barbagallo, Romano, Campagna, Catarino, Fred, Farinha, Be Martins, Josep Jr, Percia Montani, Caique, Ponzetti. All: Fabricio Santos
Arbitri: Romani di Modena, Piraccini di Cesena, Pavone di Forlì e Longo di Paola.
Reti:
1’st Hulk (P), 4’st Ponzetti (D), 4’st Be Martins (D), 7’st Hulk (P); 4’tt Rafael Padilha (D), 6’tt Catarino (D), 6’tt Ott (P) 

Premiati alla fine anche i migliori beacher del campionato: il Catania ha centrato la doppietta con la palma di miglior giocatore che è andata al portoghese Be Martins mentre quella del miglior portiere è stata assegnata al brasiliano Rafael Padilha. Pisa, oltre al secondo posto, si consola con il capocannoniere della Serie A, il brasiliano Hulk (23 reti insieme a Gabriele Gori del Viareggio) che ha fatto subito la differenza al 1^ anno in Italia. All’ FVG il premio Fair Play come squadra meno sanzionata.

Il Coordinatore del Dipartimento BS LND Roberto Desini ha consegnato il trofeo nelle mani de capitano della Domusbet.tv Catania, il brasiliano Fred. Hanno partecipato alle premiazioni della Serie A maschile e femminile Puntocuore il Presidente della LND Marche Ivo Panichi, il Componente del Dipartimento BS LND Salvatore D’Augello, i Membri della Consulta Nazionale BS LND Flavia Antonacci e Luigi Rossetti, i Componenti Nazionali dell’AIA Katia Senesi e Luca Marconi, il Vice Sindaco e l’Assessore allo Sport di San Benedetto del Tronto Antonio Capriotti e Cinzia Campanelli, il Presidente dell’Happy Car Samb Giancarlo Pasqualini.

Le finali, tutta la Final Eight maschile e la Final Four femminile hanno reso onore al movimento intero, come sottolineato dal Coordinatore del Dipartimento Beach Soccer Roberto Desini: “Abbiamo assistito a due finali che hanno rappresentato al meglio tutte le qualità del Campionato, emozionante, spettacolare, ricco di gol, il migliore al Mondo secondo gli addetti ai lavori. San Benedetto del Tronto è stata la sede ideale per vivere tutte le sensazioni positive che regala il beach soccer, un pubblico caloroso e competente, tanti giovani dell’Academy rossoblù, che amano questo sport in modo viscerale. Ringrazio la Samb e quindi gli organizzatori, ospitali e professionali insieme all’Amministrazione Comunale, tutti hanno fatto squadra ed hanno vinto. Complimenti al Catania che da vent’anni è sempre sulla breccia ed al Cagliari femminile che ha conquistato il primo storico Scudetto”.