Ultimo atto per il girone A della Serie A 2016 con il recupero della 4^ giornata rinviata lo scorso 15 luglio per le avverse condizioni metereologiche. Chiuso già ieri il discorso qualificazione alle Final Eight per Viareggio, Pisa, Milano e Lazio, i risultati dell’ultimo turno hanno rivoluzionato il piazzamento in classifica delle squadre determinando gli accoppiamenti ai quarti di finale con le prime quattro del girone centro meridionale.
Il Pisa completa la sua impresa straordinaria chiudendo in testa al girone. I nerazzurri battono infatti il Brescia, che si aggiunge alle già retrocesse Atletico Licata, Lamezia Terme e Riccione (iscritto al campionato ma rinunciatario), e scavalcano i cugini del Viareggio che scivolano al terzo posto. Adesso troveranno il Canalicchio ai quarti di finale. Una grande Lazio viene beffata sul gong dal Milano e finisce quarta. Affronterà così il Catania, mentre la formazione di Cataldo sorpassa il Viareggio e sfiderà il Villafranca. Per i campioni d’Europa ci sarà il Terracina intenzionato a difendere il titolo. La Happy Car Sambenedettese si congeda dal proprio pubblico con una vittoria sul Livorno già salvo dopo lo straordinario successo nel derby col Viareggio.
Si salva il Romagna, che batte 2-0 la Vastese, scavalcando gli abruzzesi e il Brescia fanalino di coda (ko nello scontro diretto con la formazione di mister Sabalino).
LE GARE - Inizio in discesa per il Pisa, che sblocca la gara con Di Tullio e raddoppia su rigore grazie a Cinquini. Il Brescia non si arrende e accorcia le distanze con Morciano. I toscani si addormentano e incassano il pari di Arici. Il Pisa soffre, chiude il primo tempo sul 2-2 ma all’inizio della ripresa è Schirinzi a rimettere le cose a posto, firmando il nuovo vantaggio. Il Pisa è galvanizzato e trova il punto del 4-2 con il portiere Casapieri, che da casa sua infila una gran conclusione sul secondo palo. Nel finale del secondo tempo succede di tutto: accorcia il Brescia con Pertica, allunga il Pisa con la staffilata di Matteo Marrucci. I lombardi non si arrendono e trovano il 4-5 con Morciano, ma il Pisa chiude sul 7-4 grazie al penalty trasformato da Vaglini e al gol di Mirko Marrucci. Nel terzo tempo il Pisa controlla la gara, ma il Brescia accorcia con Nelson. Non basta e i toscani si prendono il primo posto nel Girone A. Affronterà il Canalicchio Catania nei quarti di finale scudetto.
Grazie alla sconfitta del Brescia, la Vastese è matematicamente salva prima dell’inizio del match. Il Romagna, infatti, sblocca il risultato con Giovannini e raddoppia poco dopo con D’Onofrio, che calcia perfettamente da fuori area. La Vastese reagisce e centra una clamorosa traversa con Marrocci. Nel secondo tempo il ritmo del match cala tantissimo, con il Romagna a controllare le operazioni e la Vastese poco propensa a spingere per provare a recuperare. La gara prosegue su questa falsa riga anche nel terzo tempo e il Romagna vince 2-0. Così, la formazione di Leghissa ottiene una vittoria fondamentale che le consente di salvarsi. Rammarico per il Brescia, che con questo risultato retrocede in Serie B per aver perso lo scontro diretto contro la Vastese.
Parte benissimo la Lazio, che si porta in vantaggio grazie a Carotenuto, che piazza il destro alle spalle di Chiodi al termine di una splendida percussione. Non si fa attendere la reazione del Milano, che raggiunge il pareggio con un bel destro di Eudin. La Lazio si fa preferire e crea parecchi pericoli, ma Milano è cinico e si porta avanti grazie al diagonale di Neto. La Lazio continua a giocare meglio e pareggia con Carotenuto, che trascina i suoi con personalità. Milano si affida alle giocate dei singoli e ripassa avanti con Be Martins, che sorprende Costa con un rasoterra. La Lazio non molla e colpisce un altro legno con Caretto. Be Martins è galvanizzato e all’inizio del terzo tempo firma la sua doppietta, 4-2. Passano pochi secondi e la Lazio torna in partita con il tiro da fuori di Rui Mota. La Lazio continua a premere e agguanta un meritato pareggio con il solito Carotenuto, 4-4. La Lazio va in avanti a testa bassa alla caccia del 5-4 che varrebbe anche il sorpasso in classifica, ma Costa commette un’ingenuità colossale e Be Martins ringrazia, segnando a 1 secondo dalla fine il gol che consegna il secondo posto al Milano.
La Samb cerca di chiudere una stagione amara con un sorriso e passa in vantaggio con capitan Palma, contro un Livorno reduce dalla straordinaria impresa di ieri contro il Viareggio campione di tutto. I marchigiani raddoppiano con una rasoiata di Marazza su calcio di punizione. Poi è Addarii a segnare un gol da cineteca con una botta da fuori che termina all’incrocio. La Samb cala il poker con Errigo a pochi secondi dallo scadere della prima frazione. La Samb cala la manita con Palma e il Livorno accorcia con Pacini. All’inizio del terzo tempo Fontana segna il gol del 2-5. Al 7’ Chiky regala un’altra magia dopo quella di ieri col Viareggio e piazza il 3-5 con un colpo da biliardo mancino. Ma non c’è più tempo per le speranze toscane e la Samb porta a casa la quarta vittoria in 8 gare, che non basta ad arrivare alla Final Eight.