Attività agonistica
Dopo 121’ la Coppa Italia Dilettanti vola a Barletta
E’ stata una giornata di festa e grande calcio quella andata in scena allo Stadio “Manlio Scopigno” di Rieti, tra due squadre fresche di festeggiamenti per la promozione in Serie D. Nonostante l’esito del match non fosse più decisivo per il salto di categoria le due squadre, di fronte ad un numeroso e colorato pubblico, hanno onorato la finale della 54^ Coppa Italia Dilettanti con un match di grande intensità, impreziosito dall’eurogol in rovesciata di Vito Morra nel primo tempo per il vantaggio dei pugliesi e dalla ‘rasoiata’, nella ripresa, di Mattia Pellegrini, per il pareggio del Salso. La contesa si è però conclusa, a favore del Barletta, solo al 10’ del secondo tempo supplementare, grazie ad un gol di Manuel Visani sugli sviluppi di un corner battuto da Geromino Viscovich.
“I campionati sono in via di conclusione e, nonostante qualche interruzione legata alle evoluzioni della pandemia, possiamo essere soddisfatti per questo risultato - il pensiero del numero uno della Lega Nazionale Dilettanti Giancarlo Abete, che ha assisito al match e consegnato il trofeo nella mani del capitano biancorosso Massimo Pollidori - Come LND dobbiamo recuperare partecipazione e tesserati dopo due anni di decrescita, soprattutto in ambito giovanile, anche se la tendenza si è già invertita nel corso della stagione. Per il futuro dobbiamo sviluppare una politica sui territori, alcuni dei quali incontrano maggiori difficoltà nel ripartire. Per questo servono progetti che tengano conto delle specifiche realtà territoriali. Dobbiamo lavorare sull’impiantistica e sui giovani, come dimostrato dal rafforzamento delle nostre rappresentative e attivando una sinergia con il Club Italia della FIGC. Il nostro sarà un progetto tecnico e sociale, perché il ruolo della Lega Dilettanti è soprattutto sociale”.
A consegnare le medaglie alle due finaliste, oltre al presidente Abete, il vice presidente della LND Area Nord Giulio Ivaldi ed i presidenti dei Cr Puglia ed Emilia Romagna Vito Tisci e Simone Alberici. I due dirigenti hanno anche omaggiato, rispettivamente, il presidente del Salsomaggiore e del Barletta. Presenti tra le autorità sportive anche il segretario generale della LND Massimo Ciaccolini ed il segretario del Dipartimento Interregionale Mauro de Angelis.
L’appuntamento alle pendici del Terminillo ha avuto il suo epilogo anche sul campo di pixel della PlayStation. Oltre che sul rettangolo d’erba del “Manlio Scopigno”, Salsomaggiore e Barletta 1922 si sono infatti sfidate in formato digitale nella prima “Amateur eCup”. Ad alzare il nuovo trofeo, consegnato dal presidente della commissione LND eSport Santino Lo Presti, è stato Francesco Dimiccoli in console per il Barletta 1922 che ha superato il rappresentante del Salsomaggiore Alessandro Santi, premiato invece dal segretario generale della LND Massimo Ciaccolini. L’Amateur eCup chiude così la regular season del calcio virtuale LND prima di tuffarsi nella fase finale di tutte le altre competizioni di questa stagione e-sportiva che ha visto il coinvolgimento di oltre 3000 egamers a rappresentare i colori delle Società dilettantistiche, dalla Serie D alla 3^ Categoria, incluso il Calcio Femminile.
Salsomaggiore – Barletta 1-2 dts (1-1)
Reti: 21’ pt Morra (B), 25’ st Pellegrini (S); 10’ sts Visani (B)
Salsomaggiore: (4-4-2): Spanu; Singh (43’ st Romeo), Compiani G (8’ st Morza), Pedretti (C), Messina; Storchi, Furlotti, Compiani M, Habachi; Prandi (1’st Pellegrini), Berti (36’ st Nsingi). A disp: Squeri, Cissè, Kamisi, Federigi. All. Cristiani.
Barletta: (4-2-3-1): Tucci; Milella (28’ st Visani), Telera, Pollidori (C), Marangi (28’ st Dettoli); Vicedomini, Cafagna (14’ sts Daleno); Russo, Morra, Lavopa; Pignataro. A disp: Viscovich, Lanzone, Jarju, Nannola, Dettoli, Pierno, Dibenedetto. All. Farina.
Arbitri: Adam Collier di Gallarate. Assistenti: Giovanni Boato di Padova e Luca Granata di Viterbo. Quarto uomo Riccardo Ghinelli di Roma 2.
Ammoniti: 34’ pt Singh (S); 16’ st Morra (B); 15’ pts Lavopa (B)
Note: 1.800 spettatori, terreno in perfette condizioni, temperatura di 26°. Recupero: primo tempo 2’, secondo tempo 4’.
La gara
La finale di Rieti è un tripudio di colori e passione, grazie alla folta rappresentanza dei tifosi termali e di un centinaio di quelli di fede salsese. Avvio frizzante per il Barletta che conquista due calci d’angolo nel giro di pochi minuti ma la difesa del Salsomaggiore respinge senza affanni. Al 10’ si fa vedere il Salso con Berti che allarga a destra per Storchi, cross rasoterra ma Tucci è pronto. Passano dieci minuti e la squadra di mister Farina passa in vantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Pallone scodellato nel cuore dell’area salsese dove Morra aggancia e ci prova una prima volta ma Spanu respinge d’istinto. Il numero uno gialloblù deve però arrendersi sulla successiva rovesciata dello stesso Morra. La squadra di mister Cristiani ci prova al 33’ su calcio di punizione ma la conclusione di Prandi finisce di poco alta sulla traversa. La seconda frazione si apre con un brutto trauma distorsivo al ginocchio per il terzino sinistro emiliano Compiani che sarà costretto a uscire. Il Salso spinge e pochi minuti più tardi ha una buona chance con Pellegrini ma Tucci c’è. Ancora un penalty, questa volta a favore del Barletta al 23’. Lo calcia il nuovo entrato Viscovich che scavalca la barriera ma la traversa dice no. Due minuti ed il Salso trova il pareggio con Pellegrini: il numero 18 sfrutta un buco tra le maglie della difesa avversaria e, a tu per tu con Tucci, gonfia la rete con un preciso rasoterra. Gara aperta e bellissima che al 40’ fa registrare un’occasionissima per i biancorossi: Pignataro addomestica una buona palla e, spalle rivolte alla porta, appoggia a Lavopa che colpisce la base piena del palo. Risponde il salso in contropiede ma Nsingi non sfrutta a dovere un ottimo suggerimento di Habachi e manda incredibilmente alto. I 4’ di recupero non bastano e si va ai supplementari. Due tempi tiratissimi con occasioni su entrambi i fronti ma ad esultare insieme ai tantissimi tifosi è stato il Barletta. Sugli sviluppi dell’undicesimo corner a favore dei pugliesi, battuto da Viscovich, Telera spizza di testa per il subentrato Visani che, come in semifinale contro l’Ossese, è ancora decisivo e segna di rapina il gol del nuovo e definitivo vantaggio dei pugliesi.
Albo d'oro della Coppa Italia Dilettanti: Tante le squadre "famose" riuscite ad imporsi anche nella Coppa della LND, come Varese, Treviso, Cittadella, Savona Ancona, Campobasso e San Remo. Va ricordato che fino al 1998/99 la Coppa Italia Dilettanti era assegnata alla vincente la finale tra la fase riservata al Campionato Nazionale Dilettanti e la fase tra le vincenti delle fasi regionali di Eccellenza e Promozione. Dal 1999/00 la competizione si è divisa in due Coppe tra esse separate, quella Dilettanti per le formazioni di Eccellenza e quella di Serie D.
1966-67 Impruneta; 1967-68 Stefer di Roma; 1968-69 Almas di Roma; 1969-70 Ponte San Pietro; 1970-71 Montebelluna; 1971-72 Valdinievole; 1972-73 Iesolo; 1973-74 Miranese; 1974-75 Banco di Roma; 1975-76 Soresinese; 1976-77 Casteggio; 1977-78 Sommacampagna; 1978-79 Ravanusa; 1979-80 Cittadella; 1980-81 Internapoli; 1981-82 Leffe; 1982-83 Lodigiani di Roma; 1983-84 Montevarchi; 1984-85 Rosignano; 1985-86 Policassino; 1986-87 Avezzano; 1987-88 Altamura; 1988-89 Sestese; 1989-90 Breno; 1990-91 Savona; 1991-92 Quinzano; 1992-93 Treviso; 1993-94 Varese; 1994-95 Iperzola; 1995-96 Alcamo; 1996-97 Astrea; 1997-98 Larcianese; 1998-99 Casale; 1999-00 Orlandina; 2000-01 Nola; 2001-02 Boys Caivanese, 2002-03 Ladispoli; 2003-04 Salò; 2004-05: Colognese Bg; 2005-06: Esperia Viareggio; 2006-07: Pontevecchio PG; 2007-08 Hinterreggio; 2008-09 Virtus Casarano; 2009-10 Tuttocuoio; 2010-2011 Ancona; 2011-12 Bisceglie;2012-13 Fermana; 2013-14 Campobasso; 2014-15 Virtus Francavilla; 2015-2016 Unione Sanremo; 2016-17 Villabiagio; 2017-18 St. Georgen; 2018-19 Casarano; 2021-22 Barletta.