PIXEL #1 - LA STORIA DI GIORGIO LENZI
Il pallone oltre lo schermo: la storia di Giorgio Lenzi
A volte, un sogno sembra svanire prima ancora di cominciare.
A sei anni, Giorgio Lenzi era un bambino con due diagnosi e una sola certezza: non avrebbe potuto correre dietro a un pallone come gli altri.
Anemia di Fanconi. Nanismo Ipofisario.
Una doppia sfida, iniziata in una stanza dell’Ospedale Gaslini di Genova.
Lì, dove la speranza si misura in attese. E il coraggio è l’unico vero compagno di squadra.
A sei anni, Giorgio Lenzi era un bambino con due diagnosi e una sola certezza: non avrebbe potuto correre dietro a un pallone come gli altri.
Anemia di Fanconi. Nanismo Ipofisario.
Una doppia sfida, iniziata in una stanza dell’Ospedale Gaslini di Genova.
Lì, dove la speranza si misura in attese. E il coraggio è l’unico vero compagno di squadra.
Poi, un gesto che cambia tutto.
Un trapianto di midollo osseo. Da suo fratello.
Un gol al destino.
Ma anche quando vinci quella battaglia, ne comincia un’altra.
Perché Giorgio non ha mai smesso di sognare il calcio.
Solo che ha dovuto cambiare campo.
Non più un prato. Non più undici contro undici.
Ma un controller, uno schermo, e un’idea:
se non posso giocare come loro, giocherò a modo mio.
Nasce così l’associazione ASD Grifone Esports.
Con la forza della famiglia. Con il sostegno della moglie, della cognata, del fratello che gli aveva già salvato la vita.
E nasce anche una squadra. Il Priaruggia, la prima Società LND a credere in lui.
Giorgio risponde come sa fare: vincendo.
Due campionati regionali LND consecutivi. Promozione in e-Serie D.
Ma non si ferma. Va a Lucca Comics, a Milan Games Week, porta l’eFootball dove non era mai stato.
Crea una community. Accende una passione.
E mentre la realtà si fonde con il digitale, Giorgio non dimentica da dove tutto è cominciato.
È lui, proprio lui, a proporre di portare il progetto della LND Vinciamo Insieme al Gaslini.
Il cerchio si chiude. Ma non si chiude mai davvero.
Perché oggi, grazie alla Lega Nazionale Dilettanti,
grazie a chi ha creduto che il calcio può essere anche digitale,
“Vinciamo Insieme” a Genova è realtà.
Una sala eSports nella “casa di A.B.E.O Liguria”, lì dove Giorgio aveva lottato per la vita.
Un luogo per sognare. Per giocare. Per vincere.
Con un joypad. Con un obiettivo. Con le mani.
Perché anche il calcio, se vuole,
può essere a portata di mano.
PIXEL STORY #1 - GIORGIO LENZI
