Si è svolta nel pomeriggio di ieri, presso la nuovissima gaming room della storica Società capitolina della Romulea, la prima edizione della manifestazione promozionale “All Star Gaming” vinta dal Vesta eSport che, in finale, ha superato il Settebagni per 4-1. Una giornata all’insegna dell’inclusione che, come affermato dal presidente del Club Nicola Vilella, è riuscita a cogliere l’obiettivo di promuovere la disciplina degli eSport. Al torneo, oltre alle due finaliste, hanno partecipato le squadre di calcio virtuale del Fidene e della Luiss.
“Siamo felici di aver ospitato nella gaming room della Romulea una manifestazione nella quale si sono sfidate, in presenza, alcune società eSport del territorio. L’intento è stato quello di promuovere un settore in forte crescita come questo ma che ancora – ha aggiunto Vilella - necessita di essere organizzato ed inquadrato nel nostro ordinamento sportivo”. Vilella, oltre ad essere uno dei più giovani presidenti nel panorama calcistico della Capitale è anche membro dell’apposita Commissione istituita dalla FIGC-Lega Nazionale Dilettanti e su questo fronte, ha espresso grande soddisfazione per i feedback ricevuti: “Ringrazio di cuore tutti coloro che sono intervenuti, a partire dalle presenze istituzionali costituite dal dott. Santino Lo Presti, presidente della commissione eSport della LND e del dott Gianfranco Ravà, vicepresidente del comitato promotore eSport presso il CONI”.
Non poteva in effetti mancare la presenza del presidente della Commissione LND eSport Santino Lo Presti che, in piena sintonia con Vilella, ha ribadito l’importanza rivestita da questa nuova frontiera che riesce a far divertire socializzando. Un impegno, quello della LND, che vuole supportare un mondo fatto di amore per il calcio e di abbattimento di ogni barriera che, nel prossimo futuro, potrà e dovrà aspirare a diventare una vera e propria disciplina agonistica dove far vivere i sani valori dello sport. Un punto imprescindibile come dichiarato da Lo Presti: “sia in riferimento agli aspetti competitivi ma soprattutto a quelli di tipo sociale, inclusivo ed educativo”.
“Tramite gli esport – ha aggiunto Vilella – come sottolineato dal presidente Lo Presti a più riprese, si abbattono tutte le forme di diversità in quanto ogni player, può cimentarsi in questa disciplina a prescindere dalle proprie capacità motorie. A questo proposito ieri hanno partecipato, oltre ai gruppi pro-player, le Rappresentative di Insuperabili Onlus, gruppo sportivo composto da diversamente abili, e la Romulea Autistic FootballClub, gruppo sportivo di calcio composto da ragazzi dentro lo spettro dell’autismo”. Insieme ai calciatori delle giovanili della Romulea infatti, gli Autistic e gli Insuperabili hanno dato vita ad un triangolare che ha confermato, per l’ennesima volta, la forza dell’inclusione sociale veicolata dal calcio virtuale.
In foto da sinistra: Tommaso Ricci di MCES Italia, Gianfranco Ravà vice presidente del Comitato promotore eSport del CONI, Santino Lo Presti presidente della Commissione LND eSport e Nicola Vilella Presidente Romulea e compente Commissione LND eSport