In vista dell'attesissima LND Gaming Week 2024, che prenderà il via domani, giovedì 13 giugno, ci troviamo al Centro Esplace del Porto Antico di Genova, un luogo che sta rapidamente diventando un punto di riferimento per gli appassionati di esports e tecnologia. Il Centro Esplace non è solo una struttura all'avanguardia dedicata agli esports, ma rappresenta anche una realtà dinamica che si inserisce in un ampio progetto di sviluppo digitale sostenuto dal Comune di Genova. In questi giorni, il Centro Esplace è in fermento con i preparativi per la LND Gaming Week, che vedrà la partecipazione di autentici talenti e team di calcio virtuale provenienti da tutta Italia e non solo. Questo evento segue il successo del Torneo delle Regioni eSport 2024, organizzato dal Comitato Regionale FIGC-LND della Liguria, consolidando ulteriormente il rapporto tra la LND eSport e il Centro Esplace.
Abbiamo avuto il piacere di parlare con Mauro Traxino, presidente del Centro Esplace, per esplorare più a fondo, in una lunga intervista, il ruolo di questa struttura nel promuovere il gioco responsabile, l'inclusione sociale e lo sviluppo del settore esports a livello nazionale e internazionale. Traxino ci fornirà una panoramica sulle iniziative in corso e sui piani futuri che mirano a rendere Esplace un modello di riferimento per la crescita digitale e sociale del territorio.
Foto: Mauro Traxino al centro dell’immagine mentre parla con l’Assessore allo Sport della Regione Liguria Simona Ferro.
Buongiorno Presidente, grazie per averci dedicato il suo tempo. Iniziamo parlando del Centro Esplace e del suo ruolo nel promuovere lo sviluppo digitale a Genova. Come è nata la collaborazione tra il Centro Esplace e la Lega Nazionale Dilettanti per il Torneo delle Regioni 2024? “La prima collaborazione con LND esport è nata nel 2021, a seguito dell’organizzazione delle finali del roadshow LND esport 2021. Di seguito, grazie alla realizzazione di Esplace, che ospita lo stadio per giocare fisicamente 11 vs 11 a EAFc24 Pro Club, si è creata l’opportunità di organizzare eventi della LND all’interno del centro sportivo dedicato agli esport, tra cui alcuni panel sugli esport e, quest’anno, il Torneo delle Regioni 2024 per Genova Capitale dello Sport 2024. Ringrazio per questo il presidente della LND Giancarlo Abete, quello del Comitato Regionale Liguria Giulio Ivaldi e la Commissione LND eSport guidata dal presidente Santino Lo Presti”.
Quali sono state le principali sfide e i maggiori successi dell'evento? “La principale sfida è stata la progettazione dell’evento in un ambiente nuovo e innovativo qual’è Esplace (un esports game center). Mentre i maggiori successi del Torneo delle Regioni 2024 sono stati, oltre ai risultati sportivi, la creazione di un format vincente, la grande diffusione dell’evento sui social media e il coinvolgimento di alte attività “fisiche” legate al calcio, quali il Calcio Balilla e il Calcio da tavolo (Subbuteo).
Quali sono le sue aspettative per la LND Gaming Week 2024 e in che modo questa collaborazione sta evolvendo? “Sicuramente per la “LND Gaming Week 2024” attendiamo un nuovo successo sportivo e di comunicazione, sia live sia online, anche grazie alla presenza di squadre di livello professionistico di serie A e grazie all’esperienza acquisita nei precedenti eventi. Eventi che rendono la collaborazione tra LND e Esplace un connubio vincente, con un crescente numero di follower ed estimatori e nuove attività complementari. Inclusione e aggregazione sono i primi fattori comuni di LND e Esplace che, grazie all’approccio sportivo, stanno creando nuove sinergie con aziende per la divulgazione della pratica e-sportiva in ambienti fragili quali ospedali pediatrici (ad esempio il Gaslini) e altri istituti nei quali, grazie agli esport LND, si porta la gioia e la spensieratezza del gioco e la condivisione dei valori sportivi, l’inclusione e l’aggregazione.
Può raccontarci di più sul piano sostenuto dal Comune di Genova per favorire lo sviluppo digitale e come Esplace si inserisce in questo contesto? “La realizzazione di Esplace è stata lanciata e sostenuta, anche economicamente, dal Comune di Genova tramite il Bando ZIP (Zena Innovativ People) che si inserisce nella Digital Urban Trasformation, sostenuta dal Municipio, come elemento di attrazione e aggregazione per favorire la trasformazione digitale della città, non solo in termini di offerta tecnologica, ma anche come cultura, filosofia di vita, di lavoro e di rilancio del territorio.
Quali sono i prossimi passi per la scalabilità della startup? Può darci qualche anticipazione sulle nuove sedi in franchising? “Esportech S.r.l., ovvero la startup che ha realizzato Esplace in simbiosi con Piazz@ Digitale e la Società Sportiva CIES (che gestisce la parte sportiva), sta completando la struttura del franchising che garantirà la scalabilità della startup. Franchising che propone un software gestionale di centri esportivi semplice e completo (dalle anagrafiche, alle prenotazione delle postazioni e attività gaming, dai pagamenti alla gestione dei tornei e campionati e-sport organizzati nel circuito). Circuito di livello nazionale e internazionale. Speriamo inoltre che, con la crescita del circuito LND eSport, qualche società dilettantistica possa, grazie al nostro franchising aprire una nuova attività legata al calcio virtuale della LND. Al momento, abbiamo ricevuto diverse richieste di franchising ma essendo in embrione sono ancora informazioni riservate”.
Una delle missioni principali di Esplace è educare i giovani al gioco responsabile. Quali iniziative concrete state attuando per promuovere un approccio equilibrato al gaming? “Grazie alla nostra esperienza pluriennale nello sport, nel settore gaming, nel digitale e nella sicurezza e salute dei lavoratori negli ambienti di lavoro, abbiamo approntato diverse procedure per insegnare il gioco responsabile. La più importante e fondamentale è sicuramente la formazione dei nostri istruttori e dirigenti sportivi che saranno sempre a contatto diretto con i gamer e dovranno avere una solida preparazione in merito ai rischi legati all’attività e-sportiva quali, a titolo esemplificativo: i rischi legati alla postura, alla permanenza davanti allo schermo (videoterminalisti), la dipendenza da internet, la ludopatia, la lotta all’uso di sostanze dopanti e alle scommesse. Altro capitolo riguarda la gestione delle attività di gioco che viene controllata direttamente dal software che impedisce tempi di gioco continuativo prolungato. Altre attività verranno svolte con l’ausilio di ASL e SERD in merito alle dipendenze”.
Come sta lavorando Esplace per contrastare fenomeni come la ludopatia e il gioco d’azzardo tra i giovani? “Come accennato in precedenza saranno i nostri istruttori a svolgere un delicato lavoro di formazione degli atleti in merito alle dipendenze. Lavoro lungo e delicato che passa attraverso la fiducia, l’aggregazione, l’insegnamento dei valori sportivi, il rispetto dell’avversario, la dignità della persona e tanto altro ancora”.
In che modo Esplace sta contribuendo a generare ricadute positive sul territorio e sulle aziende locali? “A prescindere dall’indotto creato ai numerosi fornitori, Esplace aumenta considerevolmente il numero di presenza al Porto Antico di Genova, crea turismo grazie alla nuova attività innovativa, ai tornei e campionati svolti (ad esempio quello di LND), con business creati dai pernottamenti, pranzi, viaggi, ecc. A breve Esplace organizzerà anche grandi eventi legati ai tornei esport che creano un notevole indotto lavorativo”.
Quali percorsi formativi e di crescita avete avviato per i giovani, e come state contribuendo a contrastare la dispersione sociale? “Grazie al Bando ZIP del Comune di Genova, abbiamo già fornito centinaia di interventi socio-educativi per ragazzi in dispersione scolastica, needs, ecc. Attualmente stiamo preparando i nuovi corsi 2024/2025, in collaborazione con la Giostra della Fantasia, l’Ufficio Regionale Scolastico, professionisti del settore e altri enti istituzionali. Altri approccio per contrastare la deriva scolastica e la dispersione sociale sono i corsi organizzati presso Esplace legati al mondo digitale quali, ad esempio videomeking, video editing che piacciono molto ai ragazzi per imparare a pubblicare sui social media in modo professionale”.
Può parlarci delle iniziative specifiche che Esplace ha messo in campo per integrare e includere soggetti fragili attraverso le attività ludiche e sportive? “Abbiamo diversi approcci in merito. L’approccio diretto con persone fragili che giocano con noi e che a loro volta integrano in appositi team o gruppi persone con fragilità analoghe, nuovi “fragili”. Diversamente stiamo cercando di arrivare alla collaborazione con il CIP (Comitato Italiano Paralimpico) e/o la FISPES (Federazione Italiana Sport Speciali e sperimentali) per creare le sinergie necessarie ad integrare persone fragili”.
Esplace mira a diventare un punto di riferimento per eventi e campionati esports a livello nazionale e internazionale. Quali sono i prossimi eventi in programma? “Premessa la collaborazione con FIGC - LND siamo lieti di comunicare che stiamo già lavorando insieme per l’organizzazione, presso Esplace, di un evento sotto egida UEFA, di EAFc24, per settembre 2024. Si tratta dell’intermediate round della UEFA Region’s Cup che sarà ospitato in Liguria. L’idea del presidente Ivaldi e del presidente Lo Presti, è quella di offrire una finestra eSports, di calcio virtuale, ai team di diverse nazionalità che saranno impegnate nella competizione insieme a quella ligure. Sicuramente un evento di caratura internazionale che darà lustro a tutti gli organizzatori. Siamo inoltre partner di IESF (International Esports Federation) che è la federazione internazionale che organizza i mondiali esports alla quale partecipano oltre 180 nazioni, con la quale, stiamo valutando di organizzare diverse attività a livello internazionale. Abbiamo inoltre creato sinergie con alcuni provider esport per l’organizzazione di tornei dedicati”.
In che modo organizzare questi eventi contribuisce alla crescita e alla visibilità del Centro Esplace e della città di Genova? “L’organizzazione di eventi, tornei e campionati di caratura nazionale e internazionale contribuisce in modo sostanziale alla crescita sia di Esplace sia della città di Genova. Queste attività portano un sicuro ritorno economico in termini di organizzazione logistica, di permanenza presso strutture ricettive, di pasti, di acquisti e tanto altro. Ovviamente per Esplace diventa un beneficio in termini di centro sportivo di altissimo livello”.
Quali sono, secondo lei, le principali potenzialità sociali degli esports, dell’edutainment e delle tecnologie digitali? “Sicuramente gli esport sono un veicolo di aggregazione sociale, per cui, avendo noi creato il primo “esports game center”, miriamo a portare in Esplace i gamer che giocano dal pc di casa, trasformandoli in atleti, inserendoli in team, facendoli allenare e giocare settimanalmente come in tutti gli sport ed educandoli ai valori sportivi. L’edutainment invece, ha potenzialità enormi, visto che imparare giocando è alla base dello sviluppo dell’essere umano ed è il fulcro per creare nuovi skill alle persone, skill necessari per trovare nuove opportunità all’interno del mercato del lavoro”.
Come vede il futuro degli esports in Italia e quale ruolo intende giocare Esplace in questo scenario? “Il futuro degli esport è sicuramente in crescita. La continua evoluzione delle tecnologie, il miglioramento delle grafiche di gioco, la forte concorrenza e aggressività dei provider, facilità sicuramente il gioco digitale. Esplace, in questo contesto, grazie alla dotazione di attrezzature certificate per le competizioni di livello internazionale, si pone come polo di attrazione e punto di riferimento e-sportivo nazionale e internazionale, organizzando tornei, campionati ed eventi, anche per conto terzi”.
C’è qualcos’altro che vorrebbe aggiungere riguardo ai progetti futuri di Esplace o qualche messaggio che desidera trasmettere ai giovani appassionati di esports? “Vi aspettiamo in Esplace, al centro della splendida cornice del Porto Antico di Genova, via Magazzini del Cotone 5, piano primo, per offrirvi una nuova esperienze e-sportiva attraverso 100 pc gaming MSI certificati per le competizioni internazionali e le Battle Royal, la Stadium Esplace con 22 Play Station per giocare a Fc24 PRO CLUB, 12 simulatori di guida per fantastici GP e provare le ebrezza della F1 a bordo della Ferrari o su Assetto Corsa Competizione, una fantastica Arena VR di oltre 250 metri quadrati, nella quale provare esperienze immersive uniche, giocare in ambienti dinamici, competere tra team con giochi cooperativi e deathmatch, una sala di formazione per apprendere e sviluppare nuovi skill sportivi e digitali, un bar, un salone polivalente per feste, eventi, team building, workshop, musica, co-study, giochi di carte, Calcio Balilla, Calcio da Tavolo (ex subbuteo), ecc. La Chill Room, la Streaming Room e il palco multimediale completano l’offerta relativa alla comunicazione, oramai veicolo indispensabile per volare nel web marketing e comunicare con tutti i gamer”.
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