Le notizie sulle Rappresentative Nazionali LND
Rappresentative LND: Juventus e Veo Technologies tra i relatori del primo modulo di formazione scouting della stagione
Giornata importante in ambito formativo per gli staff tecnici e gli osservatori delle Rappresentative Nazionali LND, oggi riuniti al CPO “Giulio Onesti” a Roma per il consueto appuntamento d’inizio stagione che detta le linee guida per l’attività delle selezioni giovanili.
Tema principale dell’incontro ovviamente lo scouting, questa volta attraverso le testimonianze dirette di Michele Sbravati e Massimiliano Colucci, rispettivamente Direttore Sviluppo e Responsabile Scout portieri della Juventus. I due relatori hanno condiviso con i presenti in aula l’indirizzo e le metodologie adottate dal club bianconero nella scelta dei calciatori, soffermandosi più volte su concetti fondamentali come l’equilibrio nel giudizio, la capacità di ragionare sul lungo termine, la tutela dei giovani e l’importanza degli aspetti relazionali ed emotivi. In entrambi gli interventi, il secondo con un focus specifico sulle caratteristiche dei portieri, sono state esposte le criticità legate all’ambiente e i parametri ai quali dare priorità in relazione all’età del calciatore, anche attraverso l’uso di video esemplificativi e materiali didattici abitualmente utilizzati nei corsi a Coverciano.

Prima di entrare nel vivo dell’incontro, il Presidente LND Giancarlo Abete ha voluto far sentire la propria vicinanza al gruppo di lavoro, ribadendo come le rappresentative rimangano centrali tra le attività della Lega Dilettanti anche in questa stagione: «Gli obiettivi sono gli stessi, valorizzare i talenti dei nostri campionati e creare sinergia con il Club Italia con la convinzione di poter fare ogni anno un piccolo passo in avanti. Naturalmente ci collochiamo in una posizione diversa sul versante delle responsabilità e della competizione a livello internazionale, ma siamo anche la base di riferimento di un movimento che conta 1.100.000 tesserati e 11.000 società su cui gravità 83% dell’attività giovanile. In ragione di ciò sarebbe forse più appropriato definirci non professionisti che dilettanti, anche in considerazione degli effetti del decreto 36 per il quale abbiamo attivato 45.000 contratti di lavoro. In uno scenario del genere è fondamentale applicare un metodo per raggiungere determinati risultati, anche attraverso il pieno coinvolgimento dei territori che sono la nostra forza. La Lega Dilettanti è comunità, e occasioni come quella di oggi lo dimostrano nell'ottica di creare un team coeso».
Ad ampliare la presenza istituzionale il consulente della presidenza Ettore Pellizzari, i responsabili dell’area organizzativa e di quella tecnica Alberto Branchesi e Massimo Piscedda oltre al resto della struttura dell’ufficio rappresentative. Nelle parole dei dirigenti, che in apertura hanno dato il benvenuto ai nuovi arrivati tra gli osservatori e negli staff, si è riassunto il senso di tutto il progetto, richiamando l’attenzione anche sui campionati apparentemente meno interessanti. La storia recente di Michele Elena, talento scovato tra gli Under 15 regionali e non Elite che in pochi mesi è arrivato in Nazionale Under 16, insegna proprio questo.
Dopo quelli della mattina, nel pomeriggio si è proseguito con altri tre interventi. Il primo, a cura di Massimo Piscedda e Giuliano Giannichedda, ha fornito indicazioni pratiche sui parametri di individuazione dei profili utili per la Rappresentativa Under 15 Secondo Semestre, progetto al quale verrà dato ancora più spazio in questa stagione. Tra le novità annunciate l’avvio in anticipo delle attività già a partire da gennaio, oltre a una strutturazione diversa dei raduni che svilupperà su sedici mesi il lavoro di scouting e valutazione comparativa sulla distanza dei parametri fisici.
Durante l’esposizione della modalità di svolgimento degli stage territoriali è intervenuto anche Riccardo Mele, Market manager di Veo, per spiegare vantaggi e funzionalità tecniche delle videocamere prodotte dall'azienda tecnologica, da quest’anno in dotazione alle Rappresentative Nazionali grazie alla nuova partnership tra Veo e Lega Nazionale Dilettanti. I dati raccolti attraverso l’acquisizione intelligente delle immagini serviranno poi per un’ulteriore analisi a conclusione dei singoli raduni.

A chiudere la lunga giornata di formazione la parte dedicata a “Sport is Respect”, progetto promosso dal Consiglio d’Europa per combattere ogni forma di pregiudizio che la LND ha integrato nell’attività delle rappresentative già dalla scorsa stagione. Rosario Coco, formatore per l’Area Responsabilità Sociale LND, ha illustrato soprattutto ai nuovi arrivati negli staff la metodologia di lavoro utilizzata e che si è dimostrata particolarmente efficace con i ragazzi grazie al suo approccio informale e coinvolgente.